CODICE DELLA STRADA: LE MODIFICHE APPROVATE Lo scorso 18 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge sulla sicurezza stradale ed ha quindi dato il via alla riforma del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, che potrebbe entrare in vigore entro la fine del 2023. Tra i temi toccati vi è quello che disciplina l’uso dei dispositivi mobili alla guida: la sanzione amministrativa, ad oggi prevista tra € 165,00 e € 661,00, viene decisamente inasprita, passando a un minimo di € 422,00 ad un massimo di € 1.697,00, che raggiunge € 2.588,00 per i recidivi, ovvero chi...
GLI AMPI ORIZZONTI DELLA NUOVA COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI
GLI AMPI ORIZZONTI DELLA NUOVA COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI Il presente contributo s’inserisce – senza pretesa di esaurirlo neppure in parte – nell’attuale dibattito afferente i limiti d’accesso alla composizione negoziata della crisi fissati dal nuovo CCI con particolare riferimento ai limiti imposti dall’art. 25-quinquies inserito dall’art. 6, comma 1°, D. Lgs. 83/22 che, come noto, inibisce al debitore l’accesso alla procedura in epigrafe allorquando nei suoi confronti siano state depositate le domande di cui agli artt. 40, anche nelle ipotesi di cui ai successivi artt. 44 comma 1, lett. a), 54 comma 3° e 74, ovvero e semplificando, di...
LO STALKING GIUDIZIARIO DELL’AVVOCATO
LO STALKING GIUDIZIARIO DELL’AVVOCATO Lo stalking giudiziario è una forma di atti persecutori ex art. 612 bisc.p., le cui azioni moleste consistono in reiterate pretese risarcitorie in sede civile, amministrativa ed anche in denunce-querele del tutto infondate, volte a creare nella vittima uno stato di ansia e paura; per integrare il reato di stalking giudiziario, le condotte devono ripetersi nel tempo e costringere la vittima a cambiare le proprie abitudini di vita. Già con la sentenza n. 3831/2017, la Corte di Cassazione aveva riconosciuto la configurabilità del reato di atti persecutori perpetrati attraverso “un utilizzo degenerato dello strumento giudiziario a...
DIRITTI DEI PASSEGGERI AEREI SECONDO LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UE – Modalità di reclamo in Italia per negato imbarco, cancellazione e ritardo prolungato del volo
DIRITTI DEI PASSEGGERI AEREI SECONDO LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UE – Modalità di reclamo in Italia per negato imbarco, cancellazione e ritardo prolungato del volo La Corte di Giustizia dell’Unione Europea dal 1952 garantisce il rispetto e la corretta applicazione del diritto dell’Unione degli Stati membri e dirime le controversie giuridiche tra governi nazionali ed istituzioni dell’UE. Può essere adita, in talune circostanze, anche da singoli cittadini, imprese e organizzazioni allo scopo di intraprendere un’azione legale contro una istituzione dell’UE qualora ritengano che abbia in qualche modo violato i loro diritti. Se un privato o una impresa ritengono di avere...
PUO’ UN CREDITORE ISCRIVERE IPOTECA SUI BENI CHE SONO STATI PRECEDENTEMENTE OGGETTO DI ATTI DI DISPOSIZIONE DA PARTE DEL SUO DEBITORE, DEI QUALI IL PRIMO HA CHIESTO O CHIEDERA’ COMUNQUE LA REVOCA A SENSI DELL’ART. 2901 C.C.?
PUO’ UN CREDITORE ISCRIVERE IPOTECA SUI BENI CHE SONO STATI PRECEDENTEMENTE OGGETTO DI ATTI DI DISPOSIZIONE DA PARTE DEL SUO DEBITORE, DEI QUALI IL PRIMO HA CHIESTO O CHIEDERA’ COMUNQUE LA REVOCA A SENSI DELL’ART. 2901 C.C.? Il caso è stato affrontato più volte dalla giurisprudenza, anche se non sempre giungendo alle medesime conclusioni, infatti: – la più risalente giurisprudenza (per tutte Cass. n. 9774/1995) prendendo come riferimento l’art. 2828 c.c. in base al quale, affinché possa essere validamente iscritta ipoteca, è necessario che gli immobili siano di proprietà del debitore, ritiene che – essendovi un atto di disposizione e...
LA RIFORMA CARTABIA: NOVITÀ IN TEMA DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA. FOCUS SULLE CONTROVERSIE DI LAVORO
LA RIFORMA CARTABIA: NOVITÀ IN TEMA DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA. FOCUS SULLE CONTROVERSIE DI LAVORO La Riforma Cartabia ha introdotto numerose novità con l’obiettivo di semplificazione, speditezza e razionalizzazione del processo civile nel rispetto delle garanzie costituzionali e del principio di effettività della tutela giurisdizionale, introducendo innovazioni strutturali nel nostro ordinamento. Tra le principali novità alcune riguardano anche la negoziazione assistita, la cui entrata in vigore è stata anticipata con la Legge di Bilancio 2023 al 28 febbraio 2023, ad eccezione della disciplina sul patrocinio a spese dello Stato, che ha mantenuto l’originaria entrata in vigore fissata al 30 giugno 2023....
PRIME APPLICAZIONI GIURISPRUDENZIALI A SEGUITO DI CASSAZIONE CIVILE, 6 aprile 2023 N. 9479
PRIME APPLICAZIONI GIURISPRUDENZIALI A SEGUITO DI CASSAZIONE CIVILE, 6 aprile 2023 N. 9479 Sono trascorsi appena tre mesi dalla rilevantissima sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione n. 9479 del 6 aprile 2023 e, com’era prevedibile, stante la notevole diffusione nel contenzioso bancario del caso concreto affrontato dalla Suprema Corte, sono già emerse le prime applicazioni da parte dei giudici di merito. Ricordando brevemente, la Corte di Cassazione, ad un anno di distanza dalle quattro pronunce della Corte di Giustizia UE 16-17 maggio 2022 (C-600/19, C-693/19, C-831/19, C-725/19), ha recepito l’orientamento della giurisprudenza eurounitaria sulla tutela giudiziaria da apprestare al consumatore...
RIMESSO ALLE SEZIONI UNITE IL CONFLITTO TRA DIRITTO ALLA CASA E DIRITTO AL CREDITO
RIMESSO ALLE SEZIONI UNITE IL CONFLITTO TRA DIRITTO ALLA CASA E DIRITTO AL CREDITO La Corte di Cassazione, con l’ordinanza interlocutoria n. 16166/2023 dell’8 giugno 2023, ha ritenuto di rimettere gli atti al Primo Presidente della Suprema Corte per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, per dirimere un peculiare, ma molto rilevante (seppure in un ambito di casi abbastanza ristretto) contrasto giurisprudenziale e dottrinale; ovvero se l’art. 108, comma 2 della Legge Fallimentare sia applicabile anche alla vendita attuata non all’esito di una procedura competitiva pubblicizzata e svoltasi sulla base di valori di stima, ma in forma contrattuale ed in via...
VALIDITÀ DELLA NOTIFICAZIONE A MEZZO PEC AL PROFESSIONISTA ANCHE SE ESTRANEA ALL’ATTIVITÀ PROFESSIONALE
VALIDITÀ DELLA NOTIFICAZIONE A MEZZO PEC AL PROFESSIONISTA ANCHE SE ESTRANEA ALL’ATTIVITÀ PROFESSIONALE Tra le diverse novità introdotte dalla riforma Cartabia in materia di notificazioni, hanno assunto particolare rilievo le norme che promuovono lo sviluppo digitale dell’attività dei professionisti: ne è un esempio l’obbligo di notifica tramite p.e.c. al destinatario previsto dall’art. 137 c.p.c., che – se effettivamente munito di domicilio digitale – può, per così dire, semplificare la vita all’avvocato. Ma la notificazione all’indirizzo p.e.c. di un soggetto professionista, specie se il contenuto della notificazione stessa esula dall’attività professionale svolta da quest’ultimo, è un tema delicato, ed è interessante...
Il GIUDICE DI PACE TELEMATICO
IL GIUDICE DI PACE TELEMATICO Dal 30 giugno prossimo il Giudice di Pace cambia veste e diventa telematico: la riforma Cartabia ha infatti previsto che la redazione ed il deposito di tutti gli atti relativi a procedimenti di competenza del Giudice di Pace (ma anche del Tribunale delle Acque e del Tribunale dei Minori) avvenga telematicamente, migliorando – questo l’auspicio – la tempistica relativa al deposito degli atti introduttivi ed alla gestione delle copie, e annullando la necessità di recarsi fisicamente presso le cancellerie. Tale novità si inserisce nella progressiva digitalizzazione che il Governo ha promosso con l’auspicio di ridurre...
Il CD. SEPAROZIO E LE CRITICITA’ APPLICATIVE NEL RICORSO CONGIUNTO
Il CD. SEPAROZIO E LE CRITICITA’ APPLICATIVE NEL RICORSO CONGIUNTO Al vertice delle numerosissime questioni lasciate in sospeso dalla l. 143/2022 vi è senz’altro, per quanto attiene alle novità introdotte nel diritto di famiglia, l’ammissibilità o meno del cumulo di domande di separazione e divorzio nel ricorso su domanda congiunta ex art. 473-bis.51. Sul tema, di portata tutt’altro che marginale, si alternano le posizioni di chi dà rilievo all’aspetto letterale della normativa, e che esclude quindi la proponibilità delle domande nel ricorso congiunto e di chi alla ratio complessiva della riforma, tesa a favorire meccanismi di velocizzazione e defatigatori, e...
IL RAPPORTO TRA L’ISTITUTO DELLA SOSPENSIONE NECESSARIA AI SENSI DELL’ART. 295 C.P.C. E LA SUA DURATA IN RELAZIONE ALLA DEFINIZIONE DEL PROCESSO PREGIUDICANTE CON SENTENZA NON ANCORA PASSATA IN GIUDICATO: CASS. SS.UU. N. 21763 DEL 29 LUGLIO 2021
IL RAPPORTO TRA L’ISTITUTO DELLA SOSPENSIONE NECESSARIA AI SENSI DELL’ART. 295 C.P.C. E LA SUA DURATA IN RELAZIONE ALLA DEFINIZIONE DEL PROCESSO PREGIUDICANTE CON SENTENZA NON ANCORA PASSATA IN GIUDICATO: CASS. SS.UU. N. 21763 DEL 29 LUGLIO 2021 Con la pronuncia in epigrafe, la Suprema Corte ha statuito che “salvo i casi in cui la sospensione del giudizio sulla causa pregiudicata sia imposta da una disposizione normativa specifica, che richieda di attendere la pronuncia con efficacia di giudicato sulla causa pregiudicante, quando tra due giudizi esista un rapporto di pregiudizialità tecnica e quello pregiudicante sia stato definito con sentenza non...